La gestione dello stress per il benessere del team

Uno strumento di fitness mentale

Continua oggi l’approfondimento degli strumenti aggiuntivi che abbiamo integrato alla nostra piattaforma di comunicazione.
Vi abbiamo già parlato del tool che utilizziamo per fare gamification, non ci resta che presentarvi l’ultimo nostro sistema! 

Vediamo di cosa si tratta!

Abbiamo voluto introdurre all’interno della nostra piattaforma di comunicazione uno strumento di fitness mentale che ci permettesse di acquisire le conoscenze necessarie per essere più forti, tenere sotto controllo il nostro livello di stress e di burnout – lo stato di esaurimento sul piano emotivo, fisico e mentale.

Oggi più che mai crediamo sia fondamentale che i manager di ogni azienda promuovano un ambiente di lavoro di totale sicurezza psicologica in cui i collaboratori si sentano di poter condividere insicurezze e preoccupazioni in merito al proprio benessere mentale senza paura del giudizio altrui. Molto spesso, infatti, si ha il timore di parlare delle proprie difficoltà nonostante si sia consapevoli di doverle affrontare all’interno dell’ambiente lavorativo stesso. 

Affinché il rendimento lavorativo diventi ottimale e che il team sia più produttivo e sano bisogna trovare un aiuto per la gestione del proprio benessere psicologico!

Il nostro strumento di fitness mentale

Grazie al nostro tool siamo in grado di prenderci cura del team e offrire uno strumento che possa essere di aiuto a comprendere il rischio di burnout, le specifiche cause, i processi alla base e i fattori che ci influenzano.

In che modo?

  • Valutando ogni settimana il benessere mentale del team attraverso sondaggi a rotazione e specifiche domande anonime in merito al lavoro e all’ambiente lavorativo;
  • Ispezionando i fattori che contribuiscono al rischio di burnout e conoscendo le probabili cause;
  • Apprendendo le conoscenze necessarie per essere mentalmente più forti;
  • Individuando le trappole mentali che ci impediscono di vedere le cose come sono realmente e sfidandole ancora prima che possano influire su di noi;
  • Tenendo traccia dell’andamento della nostra salute e capendo cosa deve essere migliorato;
  • Fornendo ai titolari dati anonimi per concentrarsi sul benessere dei collaboratori, verificandone gli andamenti e capendo come affrontare eventuali problematiche.

Monitorando il benessere psicologico dei propri collaboratori sarà possibile trovare la soluzione più ottimale per rendere il lavoro un’attività stimolante e non motivo di frustrazione.