Dal linguaggio inclusivo al linguaggio ampio
Nel 2025, il dibattito italiano sul cosiddetto linguaggio inclusivo è più che mai acceso. Tre sono le principali tensioni in gioco: l’esigenza etica di evitare discriminazioni, il timore di un politically correct visto come ideologico e buonista, e i profondi cambiamenti nella comunicazione, dove i confini tra pubblico e privato, formale e informale si fanno sempre più labili. Ne parlo in questo articolo.