Il Black Friday e i saldi stagionali sono diventati veri e propri eventi globali. Ogni anno, milioni di persone si precipitano sugli e-commerce e nei negozi fisici per accaparrarsi offerte imperdibili. Ma perché, di fronte a questi sconti, sentiamo quasi un’urgenza di comprare tutto? È solo una questione di risparmio o c’è qualcosa di più profondo che ci spinge a riempire il carrello?
Dietro questa corsa agli acquisti ci sono precise strategie di marketing e meccanismi psicologici che ci fanno sentire il bisogno di agire subito. Vediamo quali sono e anche come possiamo difenderci dagli acquisti impulsivi.
L’effetto scarsità: “Se non lo prendo ora, lo perderò per sempre”
Uno dei trucchi più potenti del marketing è farci credere che le offerte siano limitate. “Solo per oggi“, “Ultimi pezzi disponibili“, “Ne restano 3!“: questi messaggi attivano nel nostro cervello un senso di urgenza che ci spinge a comprare immediatamente, anche se in realtà non avevamo mai pensato di acquistare quel prodotto.
Questo fenomeno è noto come scarcity effect e si basa sulla paura di perdere un’opportunità. La realtà? Spesso questi “affari imperdibili” si ripresentano più volte durante l’anno (Cyber Monday, saldi invernali, saldi estivi…), quindi non è davvero l’ultima occasione per comprare.
La gratificazione immediata: lo shopping come ricompensa
Diciamolo senza vergogna: fare shopping è bello. Ogni volta che compriamo qualcosa, il nostro cervello rilascia dopamina, la sostanza chimica legata al piacere. È lo stesso meccanismo che si attiva quando mangiamo un dolce o riceviamo un complimento.
Il problema? Questa gratificazione è temporanea e spesso, dopo l’acquisto, arriva il rimorso. Ti è mai capitato di comprare qualcosa sull’onda dell’entusiasmo e poi, dopo qualche giorno, accorgerti che non lo userai mai? Ecco, questo è l’effetto della dopamina che svanisce.
La pressione sociale e la F.O.M.O.: “Se tutti comprano, devo farlo anch’io”
Apri Instagram o TikTok durante il Black Friday e noti che ci sono solo video di pacchi in arrivo e influencer che mostrano i loro acquisti. Questa ondata di shopping collettivo alimenta la F.O.M.O. (Fear Of Missing Out), ovvero la paura di perdersi qualcosa. Se chiunque sta approfittando degli sconti, perché tu no? Magari c’è un’occasione che non dovresti lasciarti scappare! Questo meccanismo sociale ci spinge ad acquistare per non sentirci “fuori dal giro”, anche quando non ne abbiamo realmente bisogno, un po’ come cercare l’approvazione di essere parte di una comunità.
Le strategie di marketing: sconti (non sempre) reali
Purtroppo, non tutti gli sconti sono così vantaggiosi come sembrano. Alcuni negozi alzano i prezzi poco prima del Black Friday per poi abbassarli e far sembrare che il ribasso sia incredibile. Altri usano tecniche come il free shipping sopra una certa soglia, spingendo a comprare di più del necessario per ottenere la spedizione gratuita.
E poi ci sono i bundle (per esempio il “Compra 2 e risparmia”) e il cross-selling (“Serve anche questo, fidati!”), tutte strategie pensate per farti spendere più di quanto previsto.
Come evitare gli acquisti impulsivi e fare scelte consapevoli
Ok, il Black Friday può essere una buona occasione per risparmiare, ma solo se lo affrontiamo con criterio. Ecco qualche consiglio per non cadere nella trappola dello shopping impulsivo e compulsivo:
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Fai una lista di ciò che ti serve davvero prima di iniziare a cercare offerte.
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Stabilisci un budget e cerca di non sforarlo.
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Aspetta prima di comprare: metti il prodotto nel carrello e aspetta qualche ora. Se passato l’entusiasmo iniziale lo vuoi ancora, allora probabilmente è un acquisto valido.
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Non farti influenzare dalla fretta: se una promo è troppo aggressiva (tipo “solo per le prossime due ore!”), probabilmente è pensata per farti agire senza riflettere.
Chi comanda, tu o le offerte?
Il Black Friday e i saldi sono costruiti per spingere l’utente a comprare subito, facendo leva su emozioni ataviche e istinti. Essere consapevoli di questi meccanismi aiuta a fare scelte più intelligenti, evitando acquisti di cui ci si potrebbe pentire non appena cliccato il tasto “Acquista ora”.
La prossima volta che sentirai quella voglia irrefrenabile di comprare un articolo in sconto, chiediti: “Lo voglio davvero o sto solo rispondendo a un trucco di marketing?”. La risposta potrebbe sorprenderti.