Durante il WMF 2025 ho seguito lo speech di Elena Sabattini (CEO di Tecnostudi) dal titolo “Il codice della fiducia: il potere invisibile del Neuropositioning per connessioni indissolubili”. L’ho trovato interessante in quanto univa la neuroscienza, il branding e la strategia. In questo articolo ho raccolto le mie considerazioni!
Gli e-commerce B2B stanno rapidamente evolvendo, prendendo sempre più spunto dalle loro versioni classiche B2C; ottimizzare queste piattaforme è dunque essenziale per garantire un’esperienza cliente di alta qualità e incrementare le vendite. Questo perché il nostro target, per quanto appartenente al mercato business-to-business, sono prima di tutto persone, normali acquirenti, ormai abituati agli store online e all’acquisto non in negozio.
Ti è mai capitato di scegliere un ristorante solo perché ci avevi già mangiato, anche se ce n’erano altri con recensioni migliori? Oppure di fare un acquisto impulsivo e chiederti solo dopo: “perché l’ho fatto”? La risposta a queste domande è una sola: bias cognitivi. Leggi l’articolo per saperne di più!
Cos’è e come puoi sfruttare il marketing nudge per influenzare le decisioni di clienti e utenti tramite la teoria della “spinta gentile”.
Hai mai sentito parlare di neuromarketing? Si tratta di una disciplina emergente, nata nel 2002, che collega lo studio del comportamento del consumatore alle neuroscienze, con l’obiettivo di analizzare i processi inconsapevoli che avvengono nella mente del fruitore e...